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Dopo 45 anni dalla prima uscita di “Monna Lisa“, lo splendido brano di Ivan Graziani ed in celebrazione del 27° anniversario dalla sua morte (1° gennaio 1997), Francesca De Bonis pubblica una rivisitazione della canzone, moderna ma rispettosa dei cardini di scrittura del brano. Produzione artistica e arrangiamenti a cura di Ettore Diliberto.

-La canzone descrive come reale un immaginario furto della Gioconda al museo del Louvre di Parigi. E’ chiaro che un brano così ironico ed irriverente meritasse un videoclip, cosa che ai tempi non era ancora usuale, video che è stato girato nelle città di Parigi, Milano e Roma-

La canzone è tratta dalla contemporanea uscita dell’album “Doveva andare così” con diversi ospiti tra cui Sarah Jane Morris in duetto nel brano “Sunflower in the Shadow“, Matt Backer in “Hooked on love”, Stef Burns in “Non volere volare più, le Custodie Cautelari in “Tutto da capo”.

La straordinarietà della voce di Francesca De Bonis è nota a tutti gli addetti ai lavori, grazie anche alle numerose collaborazioni, tra cui, oltre a quelle sopracitate, spiccano l’esibizione al Premio Tenco con Eric Burdon (Animals), i concerti con Mogol e quelli della “Notte delle chitarre“, in cui Francesca spicca con le sue evidenti doti canore.

Va ricordato con affetto anche lo spettacolo “Perdutoamor“, un omaggio a Franco Battiato insieme allo scomparso Alberto Radius e le Custodie Cautelari, che con Battiato hanno avuto l’onore di lavorare.

Il 2024 vedrà numerose apparizioni e concerti di un’artista che sembra non aver difficoltà a convincere e mettere d’accordo musicisti ed artisti di varia estrazione.

L’album “Doveva andare così” ed il singolo “Monna Lisa”, sono stati realizzati con il contributo di NUOVOIMAIE.

Videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=hiOMCtwAKWE

videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=dVJl6MYdy1I “DINAMITE” è il nuovo singolo di Dr4mma, un brano che porta la firma dell’autore milanese “FURO”, uno degli autori della MMline Records che si alternerà nella scrittura dell’Ep dell’artista seguito dalla discografica e manager Maria Totaro, con l’autore Romano “Fabio Rodelli”, sempre della scuderia MMline. Il singolo è prodotto dal produttore compositore e autore Vittorio Conte (due dischi d’oro – Thomas amici 16) Il testo parla di un amore intenso e passionale, sottolineando l’importanza di essere insieme e lontani dagli altri. L’autore descrive se stesso e il proprio partner come complementari e unici e fa riferimento al fatto che il loro rapporto è esplosivo come la dinamite. L’autore esprime anche il desiderio di essere scelto dal partner prima che qualcun altro lo faccia. La canzone sembra riflettere una profonda connessione emozionale e un desiderio di vivere appieno l’amore. Alessio Bontempi in arte Dr4mma nasce a Tivoli il 14 Maggio del 2005, vive attualmente a Tivoli in provincia di Roma, frequenta il quinto anno nell’istituto Enrico Fermi di Tivoli nel ramo grafica e comunicazione. La più grande passione è la musica che lo accompagna fin da piccolo, grazie a padre musicista e cantante ha conosciuto questo fantastico mondo nel quale ha iniziato a fare i primi passi all’età di 12 anni studiando canto con la quale comincia un percorso artistico. Nel 2023 partecipa ad un contest televisivo il Rising voice contest che lo porta a conoscere la discografica e Manager Maria Totaro dell’etichetta la MMline Production Records la quale firma un contratto discografico. Nasce il suo primo singolo “Occhi Rossi “ scritto dall’autrice Vicentina Giorgia Brunello e prodotto sempre dal suo produttore Vittorio Conte . Nel tempo libero - dichiara Dr4mma - mi piace giocare a basket con i miei amici. In tanti fanno la domanda “cosa vuoi fare da grande”, io ho sempre risposto con voglio fare il cantante e solo adesso mi rendo conto che è un sogno realizzabile con la giusta dedizione e impegno.  Nel tempo libero - dichiara Dr4mma – mi piace giocare a basket con i miei amici. In tanti fanno la domanda “cosa vuoi fare da grande”, io ho sempre risposto con voglio fare il cantante e solo adesso mi rendo conto che è un sogno realizzabile con la giusta dedizione e impegno.  https://www.instagram.com/_dr4mma  

Esce per l’etichetta MMLNE “Oro placcato”, il secondo singolo dell’artista siciliano Vincenzo Ferraro, un brano che tratta il tema della libertà, oltre che la ricerca della propria vita.

“Il mio nuovo singolo, scritto dall’autrice Giorgia Brunello, è “Oro Placcato”, un brano che suona come un’opera d’arte metaforica e che esplora il tema della libertà di essere se stessi. Le parole della canzone si rivelano come un mezzo per esprimere concetti e sentimenti profondi attraverso l’uso di figurazioni e immagini simboliche. La metafora dell’”Oro Placcato” può essere interpretata in vari modi. Potrebbe rappresentare la ricerca di una vita lussuosa e superficiale, dove l’apparenza esteriore diventa più importante della vera essenza interiore. L’oro, un metallo prezioso, potrebbe rappresentare il desiderio di ottenere ricchezza e successo, ma il “placcato” suggerisce che questa ricerca potrebbe essere solo una facciata, un’illusione temporanea, il contrasto tra l’oro placcato e l’autenticità.  Il brano invita l’ascoltatore a riflettere sulla necessità di liberarsi dalle aspettative esterne e di abbracciare la propria individualità, senza cercare di conformarsi agli ideali superficiali imposti dalla società. La bellezza delle metafore è che possono essere interpretate in modi diversi da ogni ascoltatore, consentendo a ciascuno di creare un significato personale e unico. Il fatto che io abbia scelto di utilizzare questa forma artistica per esprimere il tema della libertà di essere se stessi, dimostra la mia creatività e la mia capacità di comunicare concetti complessi in modo poetico. In definitiva, “Oro Placcato” invita alla ricerca della libertà interiore.

videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=kQfSJX3b-5g

Vincenzo Ferraro, nasce a Palermo, il 02 Novembre 1994. Cresce in un piccolo paese Belmonte Mezzagno nella provincia di Palermo. All’età di 22 anni si trasferisce a Roma con l’idea di stare ancora più vicino al mondo dello spettacolo, per mantenersi inizia ad esibirsi durante i matrimoni e nei pianobar, successivamente e fino ad oggi lavora come store manager presso negozi di telefonia. Sin da bambino si avvina alla musica e all’età di quattordici anni si iscrive a una scuola di canto.  Si è diplomato in ragioneria, ma decide di non proseguire gli studi perché ciò che gli suscita interesse è esclusivamente la musica. Ha un’idea ben chiara sulla musica. Per lui la musica ma soprattutto il canto non lo considero un termine astratto, ma una persona concreta, come se fosse un amico con cui parlare, a cui raccontare le sue gioie e i suoi dolori. Preferisce parlare attraverso le canzoni, attraverso esse esprime tutto, riesce a tirate tutto quello che ha dentro, riesce a sfogarsi; chi lo ascolta riesce veramente a conoscerlo, perché è lì che è la sua anima, la sua essenza, il suo essere. Partecipa a diversi concorsi canori e programmi televisivi regionali, ottenendo sempre un buon risultato. Definisce il 2022 l’anno della rinascita, dopo il periodo Covid e dove tutto sembrava svanito, incontra la vocal coach Johanna Pezzone e inizia a studiare presso la Cuore in Musica Accademy. Grazie a Johanna, nel gennaio 2023 incontra la manager Maria Totaro, con la quale firma un contratto e da quel momento con grande entusiasmo inizia un percorso davvero importante. La prima volta che ascolta l’inedito Aquiloni, è stato subito amore. Sin dalle prime note è stata una carica di emozioni e sensazioni positive. Aquiloni riesce a dare nuovamente la speranza, la voglia di rivincita e l’importanza di esserci nella vita delle persone che ti circondano. Esserci con un semplice sorriso, sguardo o carezza, perché nei piccoli gesti si sente il calore quello vero. Aquiloni riesce a farti capire davvero la vita. Dopo Aquiloni ho capito che i sogni sono belli ma alcune volte rimangono nei cassetti, per questo motivo anche se mi piace molto sognare adesso preferisco avere degli obiettivi, e uno dei tanti è esibirmi ad un mio spettacolo, uno di quelli organizzati nel minimo dettaglio, per far stare bene chi è presente e per vivere quel momento davvero a colori, proprio come quelli di un aquilone.

videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=llnc4dqmeDI

“FULMINI” è il primo singolo della piccola Andrea (la più piccola artista della MM Line Productions), un brano scritto dall’autrice vicentina Giorgia Brunello. La cantante firma un contratto con la discografica e manager Maria Totaro tramite la sua artista Fabiola Rock, vocal coach di Andrea dall’età di 11 anni. Il singolo è prodotto ai Jericho Studios con il produttore e autore di Thomas (Amici 16), Vittorio Conte.

Andrea e la sua interpretazione: “Sono dentro casa sento una canzone alla radio che porta il pensiero verso di te. Sei come la mia serie TV preferita, sei come l’ultima puntata nella quale ci si aspetta un bel finale, anche se sento che non c’è una fine. Rappresenti i miei momenti più felici.

E sento che siano come luci che si separano e come fulmini che cadono sui tetti e poi spariscono. Siamo come una visione, siamo come un imprevisto inatteso, siamo come un quadro senza cornice.

Nella nostra razionalità siamo come specchi che proiettano la loro immagine, ma che si rompono infrangendo un sogno, siamo come due cuori che non tornano nel loro battito e il mio pensiero mi porta in alto per raggiungere il mio sogno come Icaro. E penso che è libero solo chi sa i propri limiti e chi sa stare in bilico tra la vita e le sue scelte. Il video rappresenta la mia vita di tutti i giorni con le mie amiche, fatta di incontri, gioie e interessi comuni, E il momento in cui il mio sguardo si è incrociato con il suo creandomi delle emozioni. Le mie amiche hanno letto queste emozioni e in occasione della mia festa, mi hanno fatto come sorpresa la visita di colui che mia aveva emozionata”.

Hanno partecipato al video: Alberto Tonello, Edda Vittoria Meneghelli, Vittoria Liggieri, Gioia Zannini e Sara Veronese

Andrea è Nata ad Abano Terme (PD) il 12/08/2008. Fin da piccola si percepiva la sua allegria ma in particolare la sua predisposizione per il canto, infatti fin dai primi mesi di vita, la sua voce quando aveva fame o piangeva, aveva dei decibel nettamente superiori alla media. Inizia a cantare a 5 anni con il coro dei piccoli della parrocchia unendo lo studio del pianoforte. Poi dopo un paio d’ anni la voglia di esibirsi da sola la porta ad iscriversi ad una scuola di canto, facendo da subito emergere la sua voce e la disinvoltura sul palco. Abbandona poi lo studio del pianoforte e la danza, fatta per molti anni per dedicarsi alla sua più grande passione che è il canto.

https://www.facebook.com/profile.php?id=61553935902770 

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Un brano tutto da ascoltare e da ballare

videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=HIYP6q5NSyM

Giorgio Leoni, noto come Gioen, è nato a Pisa il 31 marzo 2005 e risiede a Livorno. Frequenta attualmente il quinto anno del liceo scientifico con indirizzo scienze applicate, mostrando una forte passione per l’informatica e la sperimentazione. Negli ultimi anni, ha scoperto un interesse crescente per le discipline umanistiche, sviluppando notevoli abilità in questo campo.

Cresciuto in un ambiente musicale grazie al padre, DJ, e all’influenza della madre, Organizzatrice di eventi, Gioen ha iniziato a studiare canto all’età di 5 anni, distinguendosi sempre nelle prime posizioni nei contest a cui ha partecipato. Dotato di notevoli potenzialità, le sue performance erano caratterizzate da dettagli originali durante le esibizioni canore.

Studia musical e, a 12 anni, ha recitato nel musical itinerante “Matilda”, interpretando il ruolo di Bruce, e a 17 anni ha interpretato Hanschen nel musical “Spring Awakening” prodotto da Todo Modo. La fase adolescenziale di Gioen è contraddistinta da un’introspettività di notevole profondità, evidenziata nei suoi primi lavori, “Sfumature” e “Leg day”, che anticipano numerose produzioni già praticamente pronte e prodotte dalla MMLine Production, sotto la supervisione della sua Discografica e Manager Maria Totaro.

Il testo di “Leg day” parla dei legami umani in modo vivace, esplorando sentimenti come la paura di perdere qualcuno e la difficoltà nel contraddistinguere la realtà nelle opinioni altrui. Con metafore, sottolinea la delicatezza dei sentimenti e l’impegno necessario per mantenere una buona relazione. In sintesi “Leg day” mira a esplorare le sfumature delle relazioni umane attraverso emozioni profonde e complessità amorose in modo universale.

Il videoclip di Gioen è un’esperienza visiva coinvolgente girata presso la suggestiva Villa Mauro Gordato a Livorno. Con un cielo sereno come sfondo, la location aggiunge un tocco di eleganza e atmosfera al video. Il protagonista, Gioen, si muove agilmente attraverso la villa, esplorando gli spazi con passione e dinamismo.

Gioen, indossando vari outfit, canta il suo brano “Leg day” con intensità, alternando momenti di calma a esplosioni di energia. La sua performance è catturata da diverse prospettive grazie all’uso di attrezzature professionali, tra cui drone, stabilizzatore gimbal e tre-piedi, che offrono una varietà di angolazioni e movimenti fluidi.

Durante il video, l’artistacammina, corre e si esibisce con stile, creando una connessione visiva con la potenza delle sue parole. Gli outfit includono jeans larghi con tasche, scarpe Nike Air Jordan rosse bianche e nere, giacca nera, maglia bianca, camicia rossa, giubbotto con pelo vintage e una felpa kaki. Questa varietà di abbigliamento contribuisce a creare diverse atmosfere visive, riflettendo la versatilità della sua personalità e dello stile del brano.

Il videoclip trasmette un’energia contagiosa, catturando l’essenza della canzone “Leg day” attraverso immagini dinamiche e suggestive, il tutto ambientato in una location che aggiunge un tocco di fascino e raffinatezza.

https://instagram.com/giorgioleonii?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==

 

UNA BELLISSIMA DEDICA AL NONNO

Etichetta: MMline Production Records 

videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=8C9FA4AwTwk

“Il brano parla del rapporto speciale che c’era e che c’è ancora adesso, anche se non più fisico, tra Alessandro e suo nonno. Un rapporto intenso anche se diviso dalla distanza geografica di nonno e nipote (il primo in Sicilia e il secondo in Lombardia). Nel testo si percorrono tutti i ricordi forti che Alessandro ha di lui: a partire dalla “Via 88A” via in cui abitava suo nonno, dal ricordo del nonno in divisa in quanto era carabiniere, fino ad arrivare ai luoghi che il nonno frequentava ogni estate, come il mare in quanto abitava in una casa in riva al mare. Nel testo si percepisce la sofferenza che Alessandro prova nel ricordare e raccontare i momenti, le condizioni atmosferiche e i ricordi che lo portano indietro nel tempo. Ricordi che non lo abbandoneranno mai e che fanno sentire suo nonno ancora vicino a lui e per sempre lo sarà”

Alessandro Monteleone ha 22 anni e vive a Coccaglio, un paese in provincia di Brescia. Si è diplomato all’istituto Aeronautico “Antonio Locatelli” di Bergamo nel 2020 e si è specializzato come Sound Designer nel 2023. Alessandro ha la passione per il canto fin dal piccolo, inizia subito a prendere lezioni e continua regolarmente da 4 anni. Nel 2017 partecipa al suo primo programma televisivo “Circus Junior” dove arriva fino alla semifinale. A luglio 2018 si esibisce all’evento “European Latin Awards” a Frosinone. In questi ultimi anni sono cambiate tante cose, dopo la perdita del nonno, persona a cui era molto legato, nel 2020 ha dovuto affrontare una grande battaglia, forse la più importante per lui, una malattia oncologica che l’ha portato a fare dei cicli di terapia. Dopo aver lottato per tanto tempo, anche se i dovuti controlli continuano, è felice di dichiarare di aver vinto e superato questo grande ostacolo che la vita gli ha posto di fronte, e di essere rinato più forte di prima, grazie al supporto della sua famiglia ma anche all’amore che ha per il canto e per la musica in generale. Durante tutto questo periodo ha continuato a sognare e lavorare per inseguire il suo sogno. In questo ultimo anno Alessandro conosce in un contest televisivo il Rising Voice la Discografica e Manager Maria Totaro dove firma un contratto discografico con la stessa che gli ha ridato tanta voglia di vivere e di inseguire ancora di più il suo sogno. A novembre ha presentato ad “Area Sanremo” il suo primo singolo intitolato “Via 88A”, una dedica al rapporto speciale tra lui e il suo amato nonno, prodotto dall’etichetta MMLine Production Records ai Jericho Studios. Scritto dall’autrice Giorgia Brunello e da Alessandro; Compositore Vittorio Conte; Prodotto da Vittorio Conte (due dischi d’oro con Thomas – Amici16) distribuito da Sony.

https://www.instagram.com/alexmontino

 

L’EFFETTO è il nuovo brano del cantautore Leonardo Capaccioli in arte Capaleo. Un racconto autobiografico che risalta le fragilità in un’autoanalisi dalle note “dolciamare”.

“Questo brano è frutto del mio percorso di psicoanalisi”, si racconta Capaleo “parla di un periodo non troppo piacevole della mia vita, nel quale voci e pensieri ripetitivi, mi stavano allontanando dalla mia identità e da tutto ciò che avevo costruito.

Non riuscivo a riconoscermi, ero in lotta continua con me stesso, sabotando qualsiasi tipo di relazione.

Grazie a quel percorso sono riuscito ad uscire da tutto quel “caos”, permettendomi di riacquisire la mia sicurezza, il controllo di me stesso e dei miei istinti, totalmente sbagliati. Soprattutto, mi ha fatto riconoscere che ognuno è fatto a modo suo e va bene così.

Controllare la mente, a volte, è molto difficile e sia per paura che per vergogna, teniamo tutto dentro convinti di riuscire a superarlo da soli.

Tutto questo può apparire insignificante ma spesso si può trasformare in qualcosa di incontrollabile, quindi, farsi aiutare da qualcuno può rivelarsi fondamentale per riacquisire la propria serenità”.

Da tutto questo nasce “L’Effetto” di Capaleo.

Quest’estate Capaleo si è esibito in un tour live da solista, con dei brani del suo repertorio e il singolo estivo “Non era vero amore”, e ha aperto alcune date del tour estivo dell’artista Pupo.

Calendario estivo:

18/6 Ravarino (MO)

24/6 Giove (TR)

30/6 Arena Eden (AR)

08/07 Salerno (SA)

17/07 Pezze di Greco (BR)

21/07 Rock Ponticino (AR)

22/07 Civitella in Valdichiana (AR)

26/07 Floresta (ME)

29/07 Scafa (PE)

02/08 Augusta (SR)

03/08 S. Lucia Del Mela (ME)

15/08 Martin Sicuro (TE)

16/08 Gabbia di Monte Reale (AQ)

09/09 Taurianova (RC)

10/09 Quindici (AV)

16/09 Villa Frati (PA)

 

“L’EFFETTO” di Leonardo Capaccioli in arte Capaleo

Autori: Leonardo Capaccioli e Stefano Paiani

Compositori: Leonardo Capaccioli e Filadelfo Castro
Prodotta da: Filadelfo Castro

Label: Tzunami Ent.
Editori: MM Agency & Management srl – Ilaria Ed. Musicali Srl

Distributore: Ingrooves Music Group

Mix e Mastering: Filadelfo Castro

Management: MM Agency & Management srl

 

 

 

IL NUOVO SINGOLO TUTTO DA BALLARE

videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=1n5LqlCfiE0

Dopo i casting televisivi di X-factor tornano i Babols, con una nuova uscita discografica e con la realizzazione di altri inediti. Nessuno ferma il duo “molto appariscente” grazie al loro look molto particolare, seguiti come sempre dalla loro discografica e manager Maria Totaro e dalla vocal coach Johanna Pezone.

Raccontiamo come sono nati i Babols: I Babols vivono a Roma. Un gruppo stravagante dark pop alternativo nato per gioco grazie alla loro Vocal Coach Johanna Pezone, che ricorda qualcosa di dolce e rosa. Il loro secondo inedito “Alice” è stato selezionato su Rai2, dopodiché hanno presentato ai provini di X-factor 2023 il “Funamboli”, brano prodotto da Vittorio Conte (all’attivo due dischi d’oro della Label MMline production Records e Jericho records). Portano il loro ultimo inedito “Danza gitana” sul palco di Area Sanremo 2023 (Edizioni MMline Production Records), un singolo che ha il sapore di un nuovo sound ed offre una prospettiva interessante sulla società contemporanea, esplorando i temi del mondo politico, ecclesiastico e sociale. Il brano utilizza la metafora della “danza gitana” per rappresentare la condizione umana di ricerca di stabilità e prosperità.

La canzone suggerisce che tutti noi, come “zingari”, siamo alla ricerca di una dimora, un luogo in cui sentirsi a casa. Questa può essere interpretata come una metafora nella ricerca di un senso di appartenenza e sicurezza nella società moderna, che spesso può sembrare tumultuosa e instabile. La menzione della danza sotto una luna in cerca di fortuna può essere interpretata come un simbolo di speranza e desiderio di miglioramento delle proprie condizioni di vita. La luna, con la sua luce e mistero, rappresenta la possibilità di un futuro migliore e di fortuna.

Attraverso le parole del testo, i Babols sembrano suggerire che, indipendentemente dal nostro background sociale o dalle nostre influenze politiche o religiose, siamo tutti accomunati dalla ricerca di stabilità e prosperità. La canzone invita ad abbracciare la diversità e a cercare un senso di unità nella nostra comune umanità.

“Danza Gitana” dei Babols offre quindi uno sguardo riflessivo sulla società odierna, mettendo in risalto la nostra profonda connessione come esseri umani in cerca di felicità e realizzazione.

https://www.facebook.com/profile.php?id=100089697642495

https://instagram.com/babolsmusic?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==

 

videoclip: https://youtu.be/4K1O5QKK4Qs

Dopo l’uscita del suo primo album “Rari equivoci”, a distanza di pochi mesi, torna Emanuele Fanti con il suo nuovo singolo (presentato a Sanremo Giovani) “Tra la notte e il sole” sempre su etichetta SanLucaSound di Bologna e prodotto da Renato Droghetti. Il brano è stato presentato a Sanremo giovani 2024 ed è stato scritto insieme al cantautore e discografico bolognese Manuel Auteri, dal produttore Renato Droghetti (già produttore e compositore di Paolo Meneguzzi e tanti altri) e dal cantautore e autore Giorgio Bassi (Pierangelo Bertoli).

Il progetto chiuderà un percorso artistico e sonoro dell’artista nell’attesa del nuovo album che strizzerà l’occhio a sonorità molto diverse, più vicine ad un pop elettronico e per certi versi dance.

TRA LA NOTTE E IL SOLE: L’idea di “Tra la notte e il sole” è nata subito dopo aver visto il trailer di un film d’azione. Era un susseguirsi frenetico di immagini violente la più lunga delle quali durava comunque molto meno di un secondo. La domanda sorge spontanea: perché ogni momento della nostra vita deve avere questo ritmo ossessivo e privo di profondità? Possibile che non ci si possa più prendere il tempo per riflettere, ascoltare, parlare, pensare, sognare in pace? Nel lavoro, nella musica, perfino in amore siamo condizionati dalla velocità, quando invece sappiamo benissimo tutti che per tirare fuori il meglio da noi stessi, per costruire qualcosa di veramente importante ci vogliono concentrazione, dedizione, profondità, amore… Ci vuole tempo.  

Il brano è stato prodotto da Renato Droghetti, con la supervisione di Manuel Auteri e Giorgio Bassi e si avvale della collaborazione del musicista Andrea Mandelli, chitarrista e polistrumentista anche nell’ultimo tour di Paolo Meneguzzi.

 

(Etichetta: Lungomare Srl – ET-Team)
https://www.youtube.com/watch?v=t3s3K1WJrfo

Michele Camillò nasce a Roma nel 1973. Spinto dal padre, inizia a suonare la chitarra a 16 anni e a comporre le sue prime canzoni. Nel dicembre del 2020 inizia la collaborazione con il produttore discografico Ettore Diliberto e registra il suo prima singolo “Cosa costa un sogno”, che viene pubblicato il 28 maggio 2021. Nell’ottobre del 2021 partecipa al Gran Gala dei festival di San Marino e il mese successivo registra il suo secondo singolo, “Judy non lo sa”: esso viene pubblicato il 28 gennaio del 2022 raggiungendo, per molte settimane l’89° posto nella classifica dei cantautori indipendenti. Nel luglio del 2022 partecipa come corista all’apertura del concerto di Gianluca Grignani a Roma, accompagnando la cantautrice Francesca De Bonis, insieme alle Custodie Cautelari (band di Diliberto). Il 26 agosto ed il 4 novembre dello stesso anno, partecipa come cantante a “Perduto amor”, omaggio a Franco Battiato, insieme al chitarrista Alberto Radius e alle Custodie Cautelari. Nei due concerti, tenutisi rispettivamente all’interno del Castello Sforzesco di Milano e a Collegno, Michele si esibisce con “Bandiera bianca”, brano del cantautore siciliano. Nel settembre del 2022, inizia la registrazione dell’album “Oltre la zona di comfort”, con la produzione e gli arrangiamenti di Ettore Diliberto. Il 21 luglio del 2023 esce il terzo singolo, “Voglio stare solo”, che raggiunge per molte settimane il 59° posto della classifica indipendenti. Nel brano, Matt Backer, già collaboratore di Elton John, Joe Cocker, Sinead O’Connor e Julian Lennon, per citarne solo alcuni, suona la slide guitar. Pochi giorni dopo, Michele si esibisce con Sarah Jane Morris, il chitarrista Matt Backer e le custodie cautelari in un concerto a Marsciano, presso Perugia. Nel novembre 2023, esce l’album “Oltre la zona di comfort”, insieme al quarto singolo estratto che dà il titolo all’album, in cui suona chitarra sempre Matt Backer. Il disco è composto da 13 brani, scritti da Michele Camillò, prodotti ed arrangiati da Ettore Diliberto. L’album rappresenta un forte desiderio di evoluzione, sia spirituale che di vita concreta; un incoraggiamento a non arrendersi mai e ad inseguire con coraggio e passione i propri sogni, anche se le condizioni esterne possano apparire sfavorevoli. “Uscire dalla zona di comfort”, “dall’Egitto” o “dalla prigione dorata”, significa non crogiolarsi passivamente alla routine quotidiana, ma lottare seriamente per costruire una vita piena e felice, in cui realizzare appieno la propria missione e trasmettere energia positiva al mondo.