Renato Franchi & His Band – “BALLATA DELLA PIOGGIA E DELLE ROSE”

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PRIMO SINGOLO TRATTO DA “ATTIMI DI INFINITO”, IL QUATTORDICESIMO ALBUM DI RENATO FRANCHI & HIS BAND

In concomitanza con il lancio del crowdfunding per la realizzazione dell’album “Attimi di Infinito”, il quattordicesimo album di Renato Franchi & His Band, esce su tutte le piattaforme digitali il singolo Ballata della pioggia e delle rose, dedicato ad una tematica di drammatica attualità, quella degli incidenti che ogni anno costano la vita a numerosi lavoratori e lavoratrici. Si tratta di un argomento molto vicino alla sensibilità del cantautore legnanese, che si è speso lungamente nel settore della sicurezza e della prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro. Nel brano parole di aspra denuncia vengono accostate ad immagini poetiche, come spesso accade nelle composizioni del musicista, capace di narrare storie prive di lieto fine con toni delicati, come già era accaduto in Canzone per Ion, ispirata alla vicenda di Ion Cazacu, operaio arso vivo nel 2001 dal suo datore di lavoro.

Per questa ballata combat-folk, in cui è protagonista il timbro della fisarmonica di Roberto Nassini, Renato ha voluto accanto a sé l’amico di lunga data Marino Severini dei Gang. Il testo riecheggia diverse situazioni legate allo sfruttamento e all’incuria e i fatali incidenti di cui sono stati, e sono tuttora, protagonisti numerosi lavoratori e lavoratrici. Si va dai cantieri edili, in cui a volte non si rispettano le norme di sicurezza, ai campi in cui i raccoglitori stagionali della frutta vengono sottopagati, all’esplosione presso la Tyssen-Krupp di Torino, in cui 7 operai perirono nel 2007. E poi, ancora, le malattie professionali dovute all’esposizione a sostanze tossiche, come l’amianto, e i tragici episodi in cui, recentemente, alcuni giovani hanno perso la vita, incastrati negli ingranaggi di un macchinario o schiacciati sotto il crollo di un soffitto. A tutte queste vittime viene reso un commosso omaggio: gli uomini e le donne che hanno perso la vita sono trasfigurati in pioggia, in fiori gettati a terra, in stelle comete che si dissolvono durante il volo.

Suggestiva e significativa, in armonia con le tematiche dell’album e di questo brano in particolare, è la location del set fotografico in cui sono stati realizzati gli scatti per l’artwork: il parco di San Vittore Olona, adiacente all’ex Opificio Visconti di Modrone, dove sono conservati angoli architettonici strutturali della fabbrica tessile ormai chiusa dal 1990. Un luogo di storia, lavoro e vita vissuta, a testimonianza di un cammino nei ricordi e nella memoria, un incontro tra presente e passato: una ciminiera, un muro di mattoni rosso fuoco, una struttura con arcate, murales e graffiti, segno di un’arte spontanea ed estemporanea, così come il ricordo di tanti lavoratori e lavoratrici che qui spesero le loro giornate, simbolicamente segnano lo scorrere del tempo e vanno a costituire lo scenario visuale del progetto artistico della band.

L’album “Attimi di Infinito” sarà poi disponibile in CD e in digitale a partire dal 25 aprile 2023. Sul sito www.produzionidalbasso.com tutte le informazioni per sostenere il progetto, in cambio di numerose ricompense.

 

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Gadjos – “L’impossibile” è il nuovo singolo della band pugliese

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La band pugliese “Gadjos”, viene fondata da Luca Raguseo, suo attuale cantante.
Il gruppo, nella sua attuale formazione, è composto da Luca Raguseo alla voce, Bianca Lovero alla chitarra, Giuseppe “JJ” Inchingolo al basso e Vito Nicola Lacerenza alla batteria.
Il quartetto, militante nel genere pop-rock italiano, vanta numerose esibizioni dal vivo su prestigiosi palcoscenici oltre ad avere all’attivo due album.
Nell’anno 2012 la band realizza l’apertura del concerto dei Litfiba presso il Viper Theatre di Firenze in occasione del gran raduno “Fiesta Tosta”.
Nell’anno 2013, reduce da tali notevoli esperienze, la band incide il primo album denominato “Il Viaggio”, tra l’altro presentato in anteprima sulla radio online “Litfiba Channel”.
Nell’anno 2016, la Band collabora nella realizzazione dell’edizione celebrativa dei 30 dello storico album “17 RE” dei Litfiba, pubblicato in digitale e accessibile dal sito ufficiale di questi ultimi, riarrangiando il celebre brano “Gira nel mio cerchio”.
In costanza di un’intensa attività di concerti dal vivo, nell’anno 2022 i Gadjos realizzano il secondo album denominato “L’Influencer”, presentato in anteprima sul canale Sky Tg 24.
Nel settembre 2022, la band varca il celebre palco dell’Ariston, accedendo ed esibendosi nell’ambito della Finale Nazionale di Sanremo Rock, con il singolo “Rockdown”.
Nel dicembre 2022, invece, i Gadjos si esibiscono sullo storico palco del Rock’n'roll di Milano per l’evento Milano Rock Festival.
Ad oggi la Band, con l’attiva collaborazione con la celebre ET-TEAM di Ettore Diliberto, lavora alla realizzazione di un nuovo EP, ad anticipazione del quale lancia il primo singolo “L’impossibile”.

videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=-T4HV-0PbWk

 

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“OCCHI ROSSI” E’ IL PRIMO SINGOLO DI DR4MMA CON UNA LABEL

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SINGOLO E VIDEO IN ANTEPRIMA SU SKTG24.
(MMLINE PRODUCTION RECORDS)

Alessio Bontempi in arte Dr4mma nasce a Tivoli il 14 Maggio del 2005, vive attualmente a Tivoli in provincia di Roma, frequenta il quarto anno nell’istituto enrico fermi di tivoli nel ramo grafica e comunicazione. La più grande passione è la musica che lo accompagna fin da piccolo, grazie a padre musicista e cantante ha conosciuto questo fantastico mondo nel quale ha iniziato a fare i primi passi all’età di 12 anni studiando canto nella cuore in musica accademy con la vocal coach Johanna Pezone con la quale comincia un percorso artistico lo porta a conoscere la discografica e Manager Maria Totaro dell’etichetta la MMline Production Records dove nasce il suo singolo “ Occhi Rossi “ scritto dall’autrice Vicentina Giorgia Brunello e prodotto dal Producer Vittorio Conte
( due dischi d’oro) Thomas amici16 della Jericho Studios
Alessio tutt’ora ha dato il via alla produzione di altri inediti e continua a studiare canto e pianoforte. Nel tempo libero mi piace giocare a basket con i miei amici. In tanti fanno la domanda “cosa vuoi fare da grande” ed io ho sempre risposto con <<voglio fare il cantante>> e solo adesso mi rendo conto che è un sogno realizzabile con la giusta dedizione e impegno. La registrazione del mio videoclip girato in casa è stata oltre che una nuova e bellissima esperienza è stata anche molto emozionante perché anche mia madre ha preso parte al video.
quello che voglio far arrivare a tutti i ragazzi della mia età è il valore e l’importanza della famiglia, anche se ci troviamo in un’epoca nella quale si dà molta più importanza ai beni materiali che ai legami familiari.

Spiega l’autrice: “Occhi rossi” è una richiesta d’aiuto, di perdono.  È il rimorso che lentamente corrode le pareti dello stomaco, la rassegnazione che toglie la forza di provarci. Il brano affronta un argomento attuale e, purtroppo, sempre più diffuso al giorno d’oggi. Riflette una società sempre più sorda e cieca di fronte ai problemi dei giovani, costretti a combattere da soli i loro mostri. “Nella notte scura parlo con i mostri” recita un verso del testo, a dimostrazione del fatto che spesso si è costretti a medicarsi le ferite da soli, inermi, in attesa che qualcuno allunghi la mano per riportarci a galla. La nostra realtà conta sempre più minacce di suicidio e comportamenti autolesivi, disturbi del comportamento alimentare, conflitti fra genitori e figli, dipendenze da droga e psicofarmaci. Spesso i giovani diffidano degli adulti, “non possono capire” dicono. Il problema è che più si è in conflitto con se stessi, più si tende ad isolarsi, quasi come fosse un segreto da custodire sotto chiave. Perché sarebbe più la vergogna di fronte al volto di un genitore deluso, che il sollievo di aver condiviso il dolore con una persona fidata.
“Chiedo scusa a mamma che c’ha gli occhi rossi”: sono le preghiere di un figlio rivolte alla madre, che davanti ai problemi del ragazzo si sente disarmata, inutile, spaventata.
Allora non le resta che versare tutte le lacrime che ha in corpo, finché il bruciore agli occhi sia più forte del dolore che porta nel petto. Il videoclip ritrae il ragazzo chiuso tra le mura di casa, quasi in trappola, quasi soffocato, che trova conforto solamente tra le braccia della madre, unica fonte di speranza. In fin dei conti siamo umani dopotutto e in quanto tali siamo soggetti all’errore, a cadere e a sbucciarci le ginocchia. L’importante è saper afferrare più forte possibile la mano che ci presta soccorso e lasciarsi ascoltare, capire, salvare.

video – https://www.youtube.com/watch?v=ihq3TgOIimU

 

 

 

 

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“Funamboli” è il nuovo singolo dei Babols

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MMline Production Records

videoclip: https://youtu.be/J6r_0xmqciE

“Funamboli” è il secondo inedito dei cantautori Dorotea Fossile e Luca Romano, in arte i Babols prodotto nei Jericho Studios. I Babols vengono uniti in duo dalla loro vocal coach Johanna Pezone della Cuore musica Academy. Inizia il loro percorso artistico portandoli a questa uscita con l’etichetta la MMline Production Records. Già autori di altri pezzi spiegano in prima persona: “Oggi vi presentiamo un’altra nostra creazione, il nostro ultimo inedito “Funamboli”. Vi siete mai sentiti in bilico? Siamo tutti come funamboli, che camminano incessantemente in equilibrio su una corda tesa, fatta di innumerevoli istanti, sacrifici e instabilità. La corda è la vita stessa, bisogna tenerla stretta e cercare ogni giorno di arrampicarsi e arrivare in cima perché dall’alto la vista è migliore. Diverse scene rappresentano l’equilibrio di convivere con chi siamo veramente e vivere contemporaneamente con il passato, il presente e il futuro. Bisogna mantenere un ottimo equilibrio con se stessi per non cadere e toccare il fondo. Dobbiamo ascoltare il bambino che è dentro di noi, fare i conti con il passato e perdonare ciò che è stato. È importante essere consapevoli del proprio vissuto e sapere che ogni scelta che facciamo ci rende chi siamo oggi. “Per quanto possiamo sembrare adulti in ciascuno di noi che tu ne avverta la presenza o meno, c’è sempre un bambino che aspetta di essere ascoltato”. Cit. Babols

Noi siamo i Babols, amiamo le caramelle, contare le cose impossibili e sognare ad occhi aperti. Il nome babols è una similitudine, che ricorda proprio una cosa dolce e rosa come la gomma da masticare. L’idea del gruppo è partita come un gioco con l’iniziativa di far divertire, coinvolgere il pubblico e raccontare in chiave ironica la vita di tutti i giorni.

Ci sentiamo come viaggiatori del tempo o meglio dei sogni; raccontiamo quello che accade ma ironizzando il contesto, viaggiamo tra la mente delle persone per captare il sogno proibito e quello che non viene detto. Nelle nostre vite in passato abbiamo sofferto in maniera diversa l’uno dall’altro, ma oggi ci siamo uniti e ora siamo una squadra. Siamo reduci e ribelli da un passato che oggi amiamo trasformare in una tela piena di colori. La vita è un dono ma delle volte può essere anche una carogna che va presa in giro per poter sopravvivere. Noi siamo vivi, noi siamo veri, noi siamo i babols e siamo pronti per portarvi nel nostro mondo. “In questa vita troppo amara, delle volte bisogna aggiungere un po’ di zucchero”.

Nel 2022 abbiamo scritto il nostro primo inedito “Ba Babols” e nello stesso anno abbiamo inciso un secondo inedito intitolato “Alice”, brano che è stato selezionato tra gli 8 finalisti in gara al concorso televisivo Cantacielo su Rai2. L’inedito “Alice” è un bravo introspettivo, che racconta tramite la storia di Alice nel paese delle meraviglie, il distacco con la realtà, il disorientamento sociale e morale, le difficoltà di accettarsi e parlare con se stessi in un momento buio. La nostra carriera artistica inizia varcando vari palchi di diversi concorsi nazionali e internazionali. Nell’arco della nostra carriera abbiamo ricevuto premi come miglior outfit e miglior interpretazione. Il nostro look rappresenta ciò che cantiamo, amiamo esprimere la canzone anche attraverso i nostri outfit e make up che rendono la nostra performance colorata e raffinata dando così vita alla nostra arte.

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